Queen Cup Race 2017 Finale Nazionale E.N.D.A.S. Campionato Nazionale Amatori U.P.N. Finale M.K.I. FINALE NAZIONALE 4 TEMPI

Queen Cup Race 2017

FINALE NAZIONALE E.N.D.A.S.

CAMPIONATO NAZIONALE AMATORI U.P.N.

FINALE M.K.I.

FINALE NAZIONALE 4T BRIGGSKART CHAMPIONSHIP

Circuito Internazionale Cogis Kart- Corridona (MC)

6-7-8 Ottobre 2017

Per il secondo anno consecutivo la rinomata pista Cogis Kart di Corridonia ospita la gara più importante dell’anno: la Queen Cup Race targata E.N.D.A.S., giunta alla sua sesta edizione. Quest’anno più di 150 piloti hanno risposto all’appello, e a conferma di tale cifra, la manifestazione è stata piena di gare elettrizzanti e ricche di colpi di scena. La formula di gara di questa finale nazionale, ormai collaudata, ha impegnato i piloti in una sessione di prove cronometrate, che hanno deciso la griglia di partenza delle successive manches di qualificazione, e le stesse manches durante il sabato, mentre alla domenica sono state svolte prefinali e le finali.

L’organizzazione ha avuto il piacere di ospitare il neo-presidente dell’E.N.D.A.S. Nazionale Paolo Serapiglia, che ha assistito alle gare domenica mattina, e ha premiato tutti i concorrenti durante la consueta sfilata dei piloti. Per l’occasione il Presidente ha consegnato la Targa D’Onore al Merito al Responsabile Nazionale Karting, Sergio Di Dato.

Ancora una volta l’impianto marchigiano della ospitale famiglia Corradini risponde benissimo alle esigenze della manifestazione. Un impegno di 3 giorni che però si è trasformato in una grande celebrazione del lavoro svolto nell’ultimo anno e non solo. E.N.D.A.S. ha deciso di coronare l’evento proponendo l’iscrizione gratuita ai propri tesserati, iniziativa mai vista per una finale nazionale. Dulcis in fundo, la presenza della nuovissima categoria 206cc BriggsKart Championship: 20 telai CRG messi a disposizione degli aderenti e tanto divertimento per tutti i presenti durante le gare.

Sabato 7/10- Manches di Qualificazione

La prima categoria a scendere in pista è, come di consueto, la 50cc Top Comer, che vede in pole position il piccolo Bruscino Andrea col tempo di 1:03.207; a soli tre decimi si piazza il numero 14, Mastonardi Simone, con il tempo di 1:03.539. Dietro di loro, in seconda fila, si schierano Salvini Francesco e Palombizio Vilio Maria. Durante la prima manche Bruscino e Mastronardi si danno battaglia per tutti i sei giri della gara, ma ad un certo punto il numero 8 riesce a prendere un leggero margine e a chiudere vittorioso la prima manche, seguito dallo stesso Mastronardi e da Carratelli Christian, partito dalla sesta piazza. Nella seconda manche Bruscino non ha vita facile, ed è insidiato dallo stesso Mastronardi e da D’Amico Lorenzo. I tre rimangono a contatto per tutta la gara, mettendo in scena una gara intensa ma corretta. Alla fine chiuderanno nell’ordine, racchiusi in soli 7 decimi di secondo. Bruscino e Mastronardi, grazie ai buoni risultati nelle manche, si confermano in prima fila per la prefinale; dietro di loro partiranno Carratelli e Palombizio.

La 60cc Super Mini è la categoria con il maggior numero di partenti, ben 22. In pole position è Chicco 70, che distacca di bel 4 decimi Bruzzano Kevin e di ben 6 decimi Durantini Alberto. Durante la prima manche il numero 70 conferma la gran velocità vista in qualifica, e riesce a staccare i suoi rivali, vincendo la prima manche. Nella seconda manche invece il duello a tre tra Bruzzano, Durantini e Chicco 70 si fa decisamente più acceso. Sul traguardo c’è bisogno del photofinish per capire chi è arrivato davanti. Per solo un millesimo di secondo Bruzzano Kevin ha la meglio su Chicco 70, mentre anche Durantini chiude vicinissimo, a solo 3 decimi di secondo. In prima fila per la prefinale ci sono quindi Chicco 70 e Bruzzano, mentre in seconda fila abbiamo Durantini e Guaraldi Leonardo, che con un quinto e un quarto posto nelle due manches riesce a guadagnare la seconda fila per la prefinale.

La 60cc Mini viene accorpata con la 60cc Prototipi (motori da 60cc con raffreddamento ad acqua) e la 60cc Super Baby. La pole position assoluta è di Silvestri Fabio (Prototipi), che per soli 63 millesimi distacca Bruscino Emanuele (Mini) e di 118 millesimi Albizzati Matteo (Prototipi). Al quarto posto si trova, a due decimi, Bruzzano Kevin (Mini), impegnato questo weekend in due categorie diverse. Nella prima manche Albizzati spiazza tutti con un ottima prova e vince davanti a Bruscino e Bruzzano, mentre il poleman Silvestri è relegato in quinta posizione, lontano dai primi. Per la 60cc Super Baby il primo è Marcoccia Manuel, seguito da Stoyanov Nikolai e Savelli. Nella seconda manche Silvestri torna a farla da padrone e vince senza problemi la seconda manche, seguito da Albizzati, insidiato vanamente da Bruzzano Kevin in terza posizione. Per la 60cc Super Baby Stoyanov raccoglie una preziosa vittoria, seguito da Marcoccia e Savelli. La prima fila della prefinale è tutta Prototipi, con Albizzati davanti a Silvestri, mentre dietro di loro Bruscino e Bruzzano completano la prima fila della Mini, la seconda assoluta. Per la Super Baby troviamo in ottava e nona posizione Stoyanov e Marcoccia, mentre Savelli e Di Benedetto partono più staccati in undicesima e dodicesima posizione.

La 125cc Tag, Super Tag e la 100cc Unica corrono accorpate. In pole position si trova Emiddio Pesce (125cc Super Tag), che stacca di 4 decimi Felix, Benigni e Marchetti, tutti della 125cc Tag. Il primo della 100cc Unica è Lamburghi Giorgio, che però si trova solo in ottava posizione. Nella prima manche Pesce riesce tranquillamente a gestire la situazione e a vincere senza problemi. Dietro di lui si accende la battaglia tra Felix e Benigni, che però non ha un buono start, e deve recuperare fino alla terza posizione finale. Ottima la prestazione di Pentassuglia che, partito ultimo, risale fino alla decima posizione. Il primo della 100cc Unica si conferma Lamburghi Giorgio. La seconda manche conferma ciò che si è visto nella prima, con Pesce agevolmente avanti, Felix a seguire, e Benigni e Marchetti dietro, leggermente staccati e capaci di dare filo da torcere all’avversario. La griglia di partenza della prefinale è così definita, Pesce e Felix in prima fila, Benigni e Marchetti in seconda, poi via via tutti gli altri. Da tenere sotto controllo le prestazioni di Maka 74, partente dalla quinta posizione e sorpresa di giornata, e Pentassuglia Alessio, partente dalla decima e in pieno recupero.

La 125cc Rookie vede il poleman nel numero 16, Ripari Paolo, che rifila 3 decimi a Teodori Crishofer e Ivan 44. Nella prima manche Teodori riesce a spuntarla davanti a Fidanza e Ripari, che perde un paio di posizioni. Ivan 44 è costretto al ritiro per problemi tecnici. Ripari si rifà nella seconda manche, dove abilmente ha la meglio, in un duello accesissimo, su Teodori secondo, e De Sanctis Cristian. Il terzo posto della prima manche però pesa, e costringe Ripari a partire secondo, mentre Teodori grazie ad un primo ed un secondo posto, conquista la pole position della finale.

Le qualifiche della 125cc Top Driver ha visto forse i distacchi più risicati, a dimostrazione dell’alta competitività di questa categoria. La pole position è di Leonardo Planca,, a 21 millesimi si trova Alessandro Peretti, a 95 Alessandro Marfili, a 102 Buonpensiere Daniele e a 113 Mariani Lory. Nella prima manche è Buonpensiere a vincere, staccando Peretti di quasi due secondi. Leonardo Planca segue staccato di tre decimi da Peretti. Nella seconda manche Planca capitalizza la pole position e porta il suo kart per primo sotto la bandiera a scacchi, davanti a Buonpensiere che si conferma molto consistente, e a Peretti, anche lui molto costante. La prima fila della prefinale vede quindi Buonpensiere in pole position, con Planca al suo fianco, pesa per la pole position il terzo posto nella prima manche.

In pole position per la 125cc Over troviamo J.S.; in soli due decimi, dietro di lui, troviamo ben 6 piloti: anche qui la gara si prospetta elettrizzante. Giolet, partito secondo, vince la prima manche della categoria, seguito da Leonardo, J.S. e Fonta38. Nella seconda manche è Leonardo a portare a casa la vittoria, seguito da Calogero e Fonta38. Il poleman J.S. risulta molto attardato a fine gara, risultando in fondo al gruppo, a causa di un contatto durante le ultime tornate con Giolet. Leonardo partirà in pole position domenica mattina. Al suo fianco troverà Calogero, mentre alle loro spalle Fonta38 e Massaro Giuseppe occuperanno al seconda fila.

L’ultima a scendere in pista durante la giornata di sabato è la 206cc Briggs Kart Championship, il nuovissimo monomarca rental caratterizzato da telai CRG e motori 4 tempi da 206cc di cilindrata della BriggsKart Championship. La formula, già presente al nord, fa il suo debutto in una finale nazionale ENDAS Karting. 20 i piloti iscritti, e davanti a tutti nelle qualifiche svetta Caglio Fabrizio; per lui non è semplice l’impresa, infatti dietro di lui a 50 e 51 millesimi ci sono Taccola Simone e Angelini Mauro. Il primo dei debuttanti in questa categoria è Crescia Valerio, staccato di 168 millesimi.

Domenica 8/10 Prefinali e Finali

La prefinale della 50cc Top Comer vede la vittoria, dopo una gara in solitaria, Mastronardi Simone. Purtroppo, a causa di una irregolarità tecnica riscotrata in sede di verifica, il numero 14 incorre in una squalifica. La vittoria, e la conseguente pole position di finale, va Salvini, che aveva concluso secondo. Dietro di lui, dopo una gara intensa, concludono la prefinale Carratelli, Bruscino e Blandino Christian. La finale è una gara al cardiopalma tra Palombizio, Salvini, Blandino e Bruscino. Come ci ha insegnato ormai negli anni, la Comer è ricca di sorprese e colpi di scena: mentre conduceva la gara, Bruscino accusa un calo di potenza del motore, e i suoi avversari riescono a passarlo. A questo punto Palombizio riesce ad avere la meglio sugli altri contendenti, e fa sua la Queen Cup Race 2017 della 50cc Top Comer. Insieme a lui sul podio salgono Salvini e Carratelli.

La 60cc Super Mini è scossa da un decisamente inaspettato colpo di scena. Due dei piloti di testa, guardando il contagiri, rientrano un giro prima del dovuto, nonostante non fosse stata data la bandiera a scacchi. A giovare di questo errore è Chicco 70, che fa sua la prefinale e la pole position della finale. Guaraldi Leonardo lo segue. Dalla seconda fila scatta un grandissimo Andrea Carraro. Assente nelle manche per un problema fisico, Carraro risale dall’ultimo al terzo posto in una gara ricca di sorpassi. Alla partenza della finale Chicco 70 mantiene saldamente il comando della gara, il poleman del sabato vuole la vittoria, vuole il titolo, e riesce a vincere la Queen Cup Race per la 60cc Super Mini. Al suo fianco sul podio, ci sono Carraro e Bruzzano, che partito dalle retrovie mette in scena una rimonta degna di nota.

Nella successiva gara, quella delle 60cc Mini, Prototipi e Super Baby, svetta in prefinale, e si conferma in grande spolvero, Albizzati, che non lascia scampo agli avversari. Dietro di lui conquista la prima fila della finale Mentino (60cc Mini), che finisce però a tre secondi abbondanti dal leader. Terzo è Bruscino. Conclude quarto con l’altro Prototipo, Silvestri. Per la Super Baby il primo è Stoyanov. In finale Albizzati bissa il successo della prefinale e si aggiudica la prima edizione della Queen Cup Race per la categoria Prototipi. A tre secondi dal leader arrivano vicinissimi Mentino, che si laurea campione nella 60cc Mini, seguito da Kevin Bruzzano, che porta a casa il secondo podio di giornata e si laurea vice campione di categoria. A completare il podio della 60cc Mini è Bruscino Emanuele, autore di un ottimo weekend. Al secondo posto per i Prototipi sale Silvestri. Nella 60cc Super Baby Stoyanov riesce nella grande impresa di ripetere il successo dell’anno scorso, ottenuto nella 50cc Top Comer, andando a vincere il titolo di campione nazionale ENDAS per la 60cc Super Baby. Con lui sul podio ci sono Marcoccia e Savelli, autori di un buon weekend anche loro.

Dopo i bambini, scendono in pista i più grandi delle categorie 100cc Unica, 125cc Tag e S.Tag.
Pesce ancora una volta ottiene la Pole Position e nonostante la partenza non fulminante, vince la prefinale senza troppi problemi. Dietro di lui Felix si gioca la vittoria della Tag dopo un sabato sempre al vertice. Il suo rivale più accanito è sicuramente Benigni. I due si stuzzicano e si sorpassano un paio di volte. Mancano 3 giri alla fine, quando Benigni prova la manovra decisiva sull’avversario, all’entrata del secondo tornantino. La manovra non va a buon fine e i due finiscono per toccarsi. Benigni è out, Felix finisce 4°. Ad approfittare del tutto è Alessio Pentassuglia che vince la prefinale dopo un weekend iniziato malissimo: il pilotino laziale parte dall’ultima posizione in tutte le manche e ora rischia di giocarsi la vittoria della Queen.
Allo start della finale Pesce perde qualche posizione mentre Felix passa velocemente al comando delle operazioni. La bagarre per la prima posizione è tra Felix, Pentassuglia e Pesce. Quest’ultimo si libera del casino e lascia gli altri due a duellare. Dopo qualche risposta coraggiosa, Pentassuglia deve lasciar scappare Felix e deve anche guardarsi le spalle da un ritornato Benigni. Mancano meno di 5 giri al termine ed un rumore poco rassicurante arriva dal motore di Pentassuglia. E’ il collettore di scarico, clamorosamente rotto, che mette fuori il pilota di Civitavecchia. Il titolo della Tag rimane però in casa Lazio, perché a laurearsi campione è Felix, che sale sul podio davanti ad un bravissimo Marchetti Michael (dopo una bella lotta con Gervasi e Longhi) e Benigni (giunto secondo ma penalizzato di 5 secondi a fine gara). A tagliare però per primo il traguardo è Emidio Pesce che corona così un anno di successi e soddisfazioni, nonostante si tratti dell’anno d’esordio. Sul podio lo accompagnano Monia Carratelli e Giorgio Polinesi giunti nell’ordine. Vince invece il titolo per la 100cc Unica Giorgio Lambrughi, davanti ad un arrembante ma non abbastanza efficace Davide Aglieri. Chiude il podio Francesco Pilotto.

Pienissima la griglia della 125cc Rookie che però vede solo due piloti a contendersi la vittoria: Ripari e Teodori.
Il duello, già affermatosi nella pre-gara di due settimane fa, è al cardiopalma. I due avversari non perdono mai il contatto e chi sta davanti chiude ogni spiraglio. Un spettacolo fantastico. In Prefinale Teodori trionfa ma allo start della Finale è Ripari a scattare meglio dalla casella numero 2. La gara è al centesimo, i due sembrano girare praticamente all’unisono. Si arriva al penultimo giro, Teodori prova ad infilarsi alla prima curva. Ripari non lascia spazio e l’avversario deve alzare il piede. Forse è questo il vero punto focale della corsa: Ripari può prendere fiato e iniziare l’ultimo giro sapendo di aver leggermente distaccato il rivale. Alla fine è lui a passare per primo sotto la bandiera a scacchi, è lui il nuovo campiona nazionale ENDAS della 125cc Rookie. Teodori sale sul secondo gradino, conscio della sua prestazione altrettanto notevole. Completa il terzetto un costante e comunque veloce Lanfranco Massacci.

Dopo una serie infinita di sfortune, Daniele Buonpensiere conquista la pole position della Finale nella 125cc Top Driver, vincendo la Prefinale davanti ai velocissimi Mariani e Peretti. Allo start della Finale l’Abruzzese mantiene la leadership e scappa via, mentre Mariani parte male e finisce nella bagarre. Questi ci mette un qualche giro per tornare alla carica, ma quando lo fa sembra essere minacciosissimo. Si supera la metà gara e Mariani è di nuovo a stretto contatto con Buonpensiere. Il sorpasso sembra nell’aria ma il leader non si scompone minimamente della risalita del rivale. Dall’altro lato Mariani, sembra aver dato tutto e improvvisamente perde metri. Buonpensiere con i nervi saldi va così a vincere il titolo della 125cc Top Driver. Mariani conquista meritatamente il 2° posto, mentre Peretti esce di scena a 7 giri dal termine, regalando il terzo gradino del podio ad Alessandro Marfili.

Ultima classe con il cambio a scendere in pista è la 125cc Over 35. La prefinale vede il trionfo di Giolet, sempre velocissimo al “Cogis”. Al suo fianco si schiera il veterano Luca, seguito da Calogero e Fonta 38 nell’ordine.
Allo start Giolet resta praticamente fermo, mentre Fonta 38 passa al comando delle operazioni. Dietro domina il caos: Giolet perde diverse posizioni nella bagarre con J.S., Calogero e Massacci. Intanto Luca sembra voler andare a prendere il leader con un buon passo di gara, ma la sua cavalcata viene stoppata al 4° giro, quando un contatto con Traini mette fuori gioco entrambi i drivers. Fonta 38 prova a scappare ma deve fare i conti con un velocissimo J.S., che dopo diversi giri si libera dalla morsa del gruppone e va alla caccia del titolo. Superata la metà gara, J.S. affonda il sorpasso decisivo e vola verso il titolo di categoria. Completano il podio Calogero e Massacci nell’ordine.

La categoria 206cc BriggsKart Championship vede la fuga di Caglio, Taccola e Angelini. Gli ultimi due a pochi giri dalla fine sono coinvolti in un contatto che porta Angelini in fondo e fa scappare Caglio, che vince davanti aTaccola.
Ottima la prestazione di Valerio Crescia che conquista la 3a casella della finale.
Più arretrata, si infiamma la lotta tra Di Dato, Mazzalupi e Caroprese. I tre si scambiano posizioni di continuo e alla fine giungono nell’ordine, dopo una battaglia finita sotto la scacchi. Si spengono i semafori della Finale, il gruppo parte compatto. Taccola e Di Dato dall’esterno perdono subito una posizione a testa. Caglio invece si tira Crescia e i due guadagnano qualche metro. Intanto Di Dato sopravanza subito Caroprese e si incolla al paraurti di Taccola. Mazzalupi è autore di una partenza infelice e deve risalire dal mezzo.
Intorno al 5° giro Taccola sopravanza Crescia, che subisce un altro sorpasso due curve dopo da Di Dato.
Passano un paio di giri e Taccola è superato dallo stesso Di Dato che si lancia alla rimonta del leader Caglio.
Tra due quasi un secondo di distacco, ma Di Dato rosicchia prima mezzo decimo, poi un decimo, poi di nuovo mezzo decimo e si porta alle spalle del leader. Si arriva alla Esse, e al tornantino a destra successivo. Caglio lascia una porta aperta, Di Dato si infila e si affianca sul rettilineo successivo. Dall’interno riesce a sopravanzare l’avversario e i due si lanciano per il duello degli ultimi 5 giri. La situazione si congela: Di Dato si prende quei pochi decimi di margine che gli consentono di non chiudere e di imporre il suo ritmo fino alla bandiera a scacchi, dove trionfa davanti ai due Lombardi Caglio e Taccola. Ottimo anche il recupero di Angelini giunto 4° e autore del best lap.

Si è conclusa così la più attesa manifestazione del calendario sportivo E.N.D.A.S. Tante le soddisfazioni di quest’anno per lo staff e tante le emozioni vissute dai piloti e dalle famiglie. La stagione chiaramente non è ancora finita, dal momento che ci sono le Cup Races da finire, ma questa tappa mette una bella firma che difficilmente dimenticheremo. La ciliegina sulla torta è stata la splendida premiazione (con coppe degne della Champions League e altri premi di diverso genere) e la presenza delle telecamere di Sport e Motori.
Il messaggio che ancora una volta è stato mandato è quello della sana competizione, dello sport e dei sani insegnamenti che questo porta con se.

Sergio Di Dato ci tiene a ringraziare l’ente di promozione che lo accompagna quale E.N.D.A.S., il presidente dello stesso, Paolo Serapiglia, tutto lo staff accorso da diverse zone d’Italia, gli sponsor PSC (parte integrante dell’evento), MAX TRANSFORMER, AEROSPORT HELMET e la famiglia Corradini, che si è impegnata con tutti affinché questa favola avesse un lieto fine.

STAY TUNING

Clicca sul pdf sotto per scaricare i risultati della  Finale E.N.D.A.S. 4 Tempi ” BRIGGS  KART   CHAMPIONSHIP ” 

FINALE:   BRIGGS KART CHAMPIONSHIP FINALE                                                                                                               

 

 

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