
FINALE NAZIONALE E.N.D.A.S.
150 partenti. 4 nazioni. Uno degli impianti più blasonati d’Italia e soprattutto tantissimo Sport.
E’ finalmente tornata la QUEEN CUP RACE, che festeggia il suo 8° compleanno e lo fa proprio sul Kartodromo “Cogis Kart” della famiglia Corradini, che per il 3° anno consecutivo accoglie tutto lo staff E.N.D.A.S. KARTING e i suoi tesserati.
Anche in quest’occasione la Finale Nazionale è stata offerta gratuitamente a tutti i soci E.N.D.A.S. KARTING. Questo è stato reso possibile grazie ad importanti partner tra cui PSC ed Acqua Santacroce.
Già dal venerdì paddock pieno e un bellissimo clima di festa, a cui chiaramente si aggiunge un sano spirito di competizione che ha poi portato a gare davvero mozzafiato nelle giornate di sabato e domenica.
Il meteo ha inizialmente impaurito un po’ tutti ma in realtà solo poche prefinali hanno visto la pista bagnata: sabato, per prevenire il brutto tempo, la direzione ha optato per fare qualifiche e manche senza pausa pranzo, mentre domenica, dopo un inizio piovoso, la giornata è man mano migliorata senza dare problemi.
50cc Top Comer
Nella prima sessione di qualifica Carratelli Christian ottiene la pole position con il tempo di 58.894, più veloce del tempo di Gentile Simone staccato di due decimi. In seconda fila il campione in carica Palombizio Vilio Maria e David Stefano sono staccati ad oltre mezzo secondo. La prima manche della giornata di sabato vede una battaglia tiratissima che registra la rimonta dalla settima posizione di Martini Di Nenna, che vince per un solo decimo su Carratelli Christian e Palombizio; i tre sono racchiusi in 488 millesimi. Nella seconda manche, svoltasi sul bagnato a causa di uno scroscio di pioggia improvviso, Gentile mostra le sue doti e vince su David Stefano. I due hanno si sono resi protagonisti di un gran duello, e sono divisi da soli due decimi sul traguardo. Al terzo posto si conferma Martini Di Nenna. È proprio quest’ultimo a guadagnare la pole position della prefinale di domenica, ed è affiancato da Carratelli Christian in prima fila. In seconda fila ci sono Gentili Simone e David Stefano, anche loro tra i papabili protagonisti.
Anche la prefinale di domenica viene corsa sull’asciutto, e vede la grande gara di Martini Di Nenna, che riesce a gestire il vantaggio accumulato e vince davanti a Gentile, confermandosi in pole position per la finale del pomeriggio. Al terzo posto della prefinale sale Spiezio Samuele, che conclude una rimonta dalle retrovie. In finale, sulla pista asciutta, Martini Di Nenna riesce a vincere la finale nazionale della 50cc Top Comer, diventando il campione di categoria; a fianco a lui, sul podio, si conferma un ottimo Gentile Simone, e David Stefano, partito quarto.
60cc Super Baby
Già dalle qualifiche si capisce quanto sarà difficile fare pronostici sulla categoria. In pole position, infatti, c’è Magnano Giuseppe, con il tempo di 50.795, che però distacca di soli 14 millesimi Bruscino Andrea, di 58 millesimi Ragusa Simone, e di 68 millesimi Bagnato Matteo. Zegarelli Gioia è al quinto posto, più staccata. Nella prima manche Magnano si conferma al primo posto, deve però vedersela con Ragusa, al secondo posto, che stacca il miglior tempo in gara. Sul bagnato, durante la seconda manche, Magnano riesce a staccare di bel 7 secondi Ragusa, che deve difendersi per tutta la gara da un Bruscino in forma. Magnano guadagna la pole position della prefinale, mentre Ragusa è secondo. In seconda fila ci sono Bruscino e Bagnato.
In prefinale, con le gomme da bagnato, Magnano, Bruscino e Ragusa danno vita ad una bella battaglia che li vede concludere nell’ordine. In finale Ragusa parte bene e ingaggia una bella lotta con Magnano. I due concluderanno primo e secondo, con Ragusa che vince la finale nazionale di categoria. Bruscino Andrea completa il podio della 60cc Super Baby, resistendo a Bagnato Matteo.
60cc Mini
Stoyanov Nikolay è il poleman della 60cc Mini. Gran tempo il suo, infatti è davanti a Congiu Davide e Gentili Andrea di ben otto decimi. A chiudere la seconda fila c’è Salvini Francesco. Nella prima manche Stoyanov si conferma davanti a Congiu e Gentili. La vittoria del numero 23 non è messa in discussione, mentre la seconda e la terza posizione sono state incerte fino alla fine della gara. Nella seconda manche la 60cc Mini è la prima categoria a rientrare in pista con le gomme slick, e la storia non sembra cambiare, con Stoyanov che vince agilmente davanti a Salvini, bravo a rimontare dalla quarta posizione, e Gentili Andrea, che non riesce, per trenta millesimi, a sopravanzare Salvini. Stoyanov è quindi in pole position nella finale di domenica, affiancato in prima fila da Congiu, in seconda fila invece troviamo Gentili e Salvini.
La prefinale, corsa sul bagnato, vede la vittoria ancora una volta di Stoyanov, che si impone per ben otto secondi su Congiu e Gentili Andrea. Sembra che il piccolo pilota numero 23 possa pensare di essere il primo pilota E.N.D.A.S. a vincere la finale nazionale in tre categorie diverse. La storia è diversa, perché in finale Gentili e Congiu riescono non solo ad impensierire Stoyanov, ma anche a sopravanzarlo e a rendere la battaglia per la vittoria una corsa a due. Gentili vince la finale nazionale della 60cc Mini, davanti a Congiu Davide, secondo, e lo stesso Stoyanov, al terzo posto.
60cc Super Mini + 60cc Prototipo
La pole position di questa gara è di Silvestri Fabio (60cc Prototipo), che si impone su Durantini Alberto (60cc S.Mini), poleman della S.Mini. In seconda fila ci sono Di Blasi Giovanni e The Flash, piloti della 60cc S.Mini, mentre Crippa Matteo (60cc Prototipo, è in quinta posizione. La sesta e la settima posizione sono tutte al femminile, con Oliva Alessia e Lily Djavambakht (dall’Austria), partenti per la 60cc S.Mini. Nella prima manche Silvestri si conferma il vincitore della gara, mentre il primo della 60cc S.Mini è Durantini, in seconda posizione. Più staccato in terza posizione è The Flash, mentre Di Blasi è quarto ma terzo di categoria. Nella seconda manche è ancora Silvestri a vincere, con Durantini subito dietro. Bruscino Emanuele (60cc S.Mini) conclude una stupenda rimonta dalla decima posizione, concludendo terzo, sopravanzando The Flash, al quarto posto. Partenza in prima fila in prefinale per Silvestri Fabio e Durantini Alberto, seguiti da The Flash e Lily Djavambakht, che riesce a sfruttare gli ottimi piazzamenti delle due manche issandosi in quarta posizione. La prefinale, corsa sul bagnato, vede Durantini vincere in volata su Gabry Simonelli, partito sesto, e Lily, più staccata a tre secondi. Silvestri, il primo dei Prototipi, conclude al quinto posto. La finale, corsa sull’asciutto, vede il ritorno di Silvestri, che rimonta dal quinto posto e vince la gara assoluta, vincendo anche la finale nazionale della 60cc Prototipo. Al primo posto della 60cc S.Mini, e vincitore della finale nazionale di categoria, è Durantini Alberto, affiancato sul podio da The Flash e Bruscino Emanuele, ritornato sul podio dopo un’ottima rimonta. Il secondo della 60cc Prototipo è Crippa Matteo.
125cc X30 + 125cc X30 Over 35
La 125cc X30 vede la pole position di Andrea 66, che stacca di soli 94 millesimi Rick6, mentre al terzo posto, staccato di 3 decimi, c’è Aley Federico, che è affiancato in seconda fila da Rick Pierpa. Il primo della 125cc X30 Over è Manias Ivan, che parte però in quindicesima posizione. La prima manche è terreno di conquista di Rick6, che vince davanti ad Aley Federico e Rick Pierpa. Per la Over Manias riesce a confermarsi il vincitore, ma non riesce a fare meglio della quindicesima posizione. Rick6 si conferma al primo posto della 125cc X30 nella seconda manche, conquistando la pole position della prefinale della 125cc X30. Rick Pierpa riesce in questa manche a sopravanzare Aley Federico e a concludere secondo. Manias soffre un ritiro in questa manche e la vittoria della Over va a Ricciolino Mario.
In prefinale Aley Federico, sul bagnato, riesce ad imporsi su Rick6 e Rick Pierpa. Il pilota numero 110 riesce ad imporsi per un secondo sul pilota numero 6. Al quarto e quinto posto troviamo Congiu Domenico e Lulli Federico, partiti rispettivamente ottavo e undicesimo, che portano a segno un’ottima rimonta. La finale vede una bella lotta tra Rick6 e Aley, che si danno battaglia a colpi di giri veloci. Alla fine, Rick6 vince e fa sua la finale nazionale della 125cc X30; al secondo posto troviamo Aley, mentre Rick Pierpa guadagna il terzo posto di questa gara. Per la 125cc X30 Over 35 il vincitore è Manias Ivan, che si impone davanti a Mazzariol e Ricciolino.
125cc Super Tag + 125cc Tag + 100cc Unica
Alla vigilia della Queen, è stato molto difficile fare previsioni sulla 125cc Super Tag: indubbiamente tra i favoriti Pesce e Alosa, protagonisti della pre-gara, ma altrettanto pericolosi Manias e Bocia, scesi dal Triveneto. La Pole è fatta segnare proprio da Bocia, per meno di un decimo su Pesce. Nella prima manche nessun cambiamento al vertice mentre nella seconda Pesce è out, garantendo il 2° posto ad Alosa e il 3° a Manias, meno fortunato in manche 1. In Prefinale “il Bocia” si presenta quindi in pole, affiancato da Alosa. In seconda fila la terza posizione è occupata da Panico, non veloce come i primi ma sicuramente premiato per la costanza.
In Prefinale le condizioni della pista sono difficili da interpretare. Non piove ma l’asfalto è viscido. Qualcuno però sembra non accorgersene: Bocia vince ancora, davanti ad Alosa e a Petroselli (partito dalla casella numero 8). In Finale le condizioni tornano alla normalità. Si spengono i semafori e Bocia è ancora al comando. Alle sue spalle si infiamma la lotta tra Alosa e Pesce. I due si punzecchiano per tutta la gara. La tensione si fa altissima e si arriva all’ultimo giro. Pesce sferra l’attacco ma i due si toccano e vanno fuori. Alosa è costretto al ritiro, mentre Pesce deve salutare il podio e accontentarsi del giro più veloce in gara.
Ma ora torniamo alla bandiera a scacchi, perché a tutto gas Bocia si laurea campione nazionale E.N.D.A.S. La sua è una vittoria meritatissima. Veloce, costante, freddo. Davvero difficile dargli fastidio.
Salgono con lui sul podio Manias, finalmente tornato un po’ in luce dopo un week-end che sembrava non dare alcuno spiraglio, e Petroselli, anche lui bravo a sfruttare le situazioni giuste.
Anche la 125cc TAG offre una qualifica al decimo: Marinucci ottiene la pole davanti a Parente, ma alle loro spalle Calista è pronto ad approfittare delle schermaglie. Nella prima manche infatti, Calista è velocissimo e vince con margine. Marinucci secondo, mentre Parente è addirittura out. Durante la seconda manche Calista non la fa franca e Marinucci si impone sugli avversari, ma ciò non basta per ottenere la prima casella, che invece è guadagnata dal diretto avversario. Parente è subito lì alle loro spalle.
La pista umida che ha caratterizzato la prefinale sembra piacere particolarmente proprio a Parente che sfrutta bene le indecisioni degli avversari e porta il proprio Birel-Art alla vittoria. Calista si assicura il secondo posto allo start della Finale. Bandiera verde ed è di nuovo bagarre. Calista e Marinucci cercano di riacquistare la testa della corsa e ci riescono. La vittoria diventa una questione per due, un duello già visto durante l’anno. Calista riesce ad accumulare un po’ di margine che amministra fino alla bandiera a scacchi. È lui il nuovo Campione Nazionale E.N.D.A.S. Una stagione (e soprattutto un weekend) lunga e travagliata che però mostra finalmente i suo frutti. Al suo fianco sul podio Marinucci e Parente nell’ordine. Non si può dire nulla ai due abruzzesi che hanno lottato come leoni per tutta la durata della manifestazione, garantendo davvero uno spettacolo unico.
Luca Antonutti è invece il nuovo campione italiano 100cc Unica. Ottima la sua performance anche in mezzo ai giovani della Tag.
125cc Over 35
Tra le classi col cambio, la prima a scendere in pista è la 125cc Over 35. Dopo una pre-gara dominata, Morra non ottiene la Pole Position per solo 55 millesimi. Al suo posto si insedia Giolet, anche lui molto affezionato al Kartodromo marchigiano. Nelle manche però il poleman non è efficace e Morra ne approfitta, collezionando due successi e 0 penalità. Ottimo anche Leonardo con 2 secondi posti. Giolet si accontenta della casella numero 3 per la prefinale dopo una giornata di manche molto difficile, a pari punti con un ottimo Calogero, 4° in griglia.
In Prefinale la pista presenta ancora qualche punto umido e ad approfittare della situazione c’è Matteo Traini, ritornato alla ribalta: il marchigiano ha trovato quest’anno una categoria molto agguerrita ma non molla e vince la Prefinale davanti a Leonardo e Morra. La tensione per la finale è davvero alta. I contendenti al titolo sono tanti e fare pronostici diventa quasi impossibile. I semafori si spengono, i piloti partono per l’ultima battaglia. Traini si difende con i denti ma fa molta fatica e si trova coinvolto nella bagarre dei primi giri con Fonta 38, Oliva, Morra, Giolet e Massaro. Leonardo quindi passa in testa e prende metri. Alle sue spalle succede di tutto: Morra va in testacoda e Traini perde posizioni. Giolet intanto si porta in 2a posizione e si lancia alla rincorsa del leader, apparentemente troppo distante. I giri passano e Leonardo che sembrava ormai avere la vittoria in pugno perde terreno, giro dopo giro, inesorabilmente. Giolet è scatenato. Mancano meno di 3 km alla fine e Giolet è pronto a sferrare l’attacco decisivo. Lo fa. Va in testa. Leonardo deve piegarsi, nonostante una prestazione davvero encomiabile. Giolet è di nuovo campione nazionale. Il podio è completato da Oliva, autore del miglior tempo in gara. Peccato per lui, uscito allo scoperto troppo tardi.
125cc Rookie
4 piloti in un fazzoletto di solo un decimo nelle Prove Cronometrate della 125cc Rookie. In cima Gionata Monti. A seguire Ripari, Troisi e Teodori nell’ordine. Nelle manche sembra di essere tornati all’anno scorso: sfida Ripari vs Teodori. Il primo ottiene doppio successo mentre il rivale si accontenta di 4 penalità e un secondo posto in griglia. Monti è 3° in ambedue le gare. Alle loro spalle la situazione è meno stabile: Troisi ottiene un 4° posto in manche 1 ma è out con Travanti in manche 2. Ne approfitta quindi Bassotti che completa la 2a fila in prefinale.
Domenica Teodori si porta finalmente al comando, che mantiene fino alla scacchi della prefinale. Bassotti si conferma uno dei pretendenti al titolo, con un ottimo secondo posto e la prima fila della finale. 3° Nigel 92
Sfortunato Gionata Monti, messo fuori a pochi giri dalla fine, mentre Troisi risale fino al 4° posto, davanti a Ripari, autore del best lap. In Finale Teodori scatta particolarmente bene dalla casella numero 1 e scappa subito via. Dietro Ripari, Troisi e Bassotti innescano una Battle Royal serratissima, dalla quale Troisi esce velocemente. Intanto Travanti risale e si porta alle spalle del terzetto. Il primo colpo di scena si ha al giro numero 8: Ripari è out, apparentemente per noie meccaniche. A questo punto Bassotti e Travanti cominciano la rimonta verso Troisi. Si arriva all’ultimo giro. Teodori passa indisturbato per primo sotto la scacchi. Alle sue spalle Bassotti incollato al paraurti di Troisi è estremamente minaccioso. Il pilota del team Mag Red si difende con le unghie. Travanti resta lì come una volpe, pronto a sfruttare un qualunque errore o contatto tra i due. Ultima staccata, Troisi chiude magistralmente. Gli altri devono accodarsi e giungere nell’ordine.
La gara però non finisce sotto alla bandiera. Come già temuto dal leader, Teodori è penalizzato di 10 secondi per partenza anticipata. Il titolo finisce quindi nella mani di Troisi che alza la coppa al cielo e si laurea Campiona Nazionale E.N.D.A.S. Sul podio Bassotti, comunque eccellente e Travanti che mette in ordine un fine settimana che sembrava in stallo fino a sabato sera.
125cc Top Driver
L’ultima a scendere in pista è la classe regina: la 125cc Top Driver. Come è giusto che sia, i mattatori di categoria sono tanti e fin dalle qualifiche nessuna esclusione di colpi. Pole Position per Luca Franca, che non ovviamente cerca di ripetere la prestazione eccellente della domenica prima. Zeppy 39 si schiera al suo fianco. Seconda fila per Zampaloni ed Evo24. Meno in luce alcuni tra i favoriti: Duddu@38 è 6°, subito dietro Massatani. Fabri è addirittura 10°. Prima manche. I piloti percorrono il giro di schieramento e comincia a cadere qualche goccia. La pista non è da rain ma comunque diventa viscida e allo spegnimento dei semafori si rimischiano le carte in tavola. Franca perde posizioni. Al suo posto sale Zampaloni, che si allontana dalla bagarre. Dall’ultima posizione (causa problemi allo start) risale Schrang. L’austriaco sull’asfalto umido è implacabile e inanella una serie di sorpassi incredibile che lo portano fino alla 2a posizione. Completa il podio Duddu@38. In manche 2 si ristabilisce “l’ordine”. Franca vince davanti a Massatani, risalito bene. Ancora meglio risale Fabri, che finisce 3°. Più sfortunato Zampaloni, messo out da un contatto.
Con 4 penalità Luca Franca ottiene ugualmente la prima casella della Prefinale. Al suo fianco Duddu@38 che scatta benissimo allo spegnimento dei semafori, portandosi al comando. Ad approfittare dell’incertezza del poleman c’è anche Fabri, che si inserisce nel duello e termina secondo alle spalle di Duddu.
Ultima gara della giornata è proprio la Finale della 125cc Top Driver. Spalti pieni. Meccanici dietro le reti e piloti schierati. 5 luci rosse accese. Marcia dentro. Si spengono le luci ed è subito bagarre. Duddu mantiene la leadership seguito da Fabri e Franca. Schrang è ancora autore di un’ottima partenza, ma esce un po’ largo dopo la esse e viene presto sopravanzato da Massatani all’ultimo tornantino con un sorpasso davvero coraggioso. Il gruppo rimane compattissimo e da 6 il trenino di testa diventa a 4 “vagoni”. A metà gara Fabri si porta in testa al gruppo ma Duddu dice no e si affianca alla penultima curva al CRG del rivale. Boato del pubblico, Duddu passa dove sembrava fosse impossibile. È di nuovo in testa. Passa un giro, si arriva al solito tornantino. Franca esce con la ruota posteriore sull’erba. Massatani sembra avere un déjà-vu e cerca di nuovo l’interno, come con Schrang. Stavolta però non c’è spazio. Franca chiude la porta, i due si toccano e finiscono fuori. Franca dopo un week-end al vertice deve dire addio ai sogni di gloria. Fabri invece, ora deve pensare solo a Duddu. I due passano sul traguardo, Fabri affianca il rivale. Questi non cede e stacca praticamente dentro la curva. Non basta, Fabri è dentro. Duddu stavolta deve tirare i remi in barca e pensare a portare il risultato a casa. Fabri è il nuovo campione! Duddu@38 è 2°. Schrang completa il podio.
Che gare, che emozioni, che adrenalina. Questa Queen Cup Race 2018 si chiude così. Davvero difficile raccontare con le parole quello che abbiamo provato in questi 3 giorni. Una manifestazione motoristica come non si vedeva da anni, dove alla base c’è stato ancora quel sentimento di sport e quella necessità di renderlo accessibile al più ampio numero di piloti possibile. Il risultato di oggi va a coronare una stagione fatta di tante soddisfazioni. E.N.D.A.S. KARTING conferma di esserci ancora, ogni anno più forte. Questo grazie all’impegno di chi vive la pista in prima linea, di che ascolta, di chi si muove e si organizza per migliorare un settore difficile da gestire.
Finisce la Queen Cup Race 2018, ma non finisce l’anno agonistico. Ancora aperti tutti i campionati di zona e ancora tante le emozioni che vogliamo vivere. Sergio Di Dato a nome di tutto il personale E.N.D.A.S. ringrazia infinitamente la famiglia Corradini, con una nota in più alla gentile e determinata Nelly che supporta ormai da 3 anni il progetto, e speriamo che continui a farlo.
Da Corridonia per ora è tutto, ma per quanto riguarda E.N.D.A.S., ne vedremo ancora delle belle!